Sabato pomeriggio, in Piazza Garibaldi, il gruppo scout Noci 2 ha organizzato un “comizio senza colore” con lo slogan “Io non scambio il tuo voto”.
Sono intervenuti rappresentanti di tutti i partiti e si sono espressi contro il voto di scambio.
Visto che sono tutti contro, si può dedurre che questa pratica a Noci è assente.
E quindi, completando il sofisma, una iniziativa contro un reato che qui non commette nessuno è inutile.
Penso che l’iniziativa sia invece stata utilissima, e non solo perché di questi tempi è meglio tenersi buoni gli scout.
Lo penso perché, come dimostrano decine di inchieste, dal profondo Nord all’estremo Sud il clientelismo, la corruzione e la mercificazione del voto sono malvezzo più che diffuso.
Lo penso perché se nel 2008, sul palco del mio ultimo comizio, attaccammo un avviso che diceva “A seguire andiamo a mangiare una pizza con tutti quelli che vorranno venire. Si paga alla romana e non ci saranno buste sotto i piatti” è perché ci erano giunte all’orecchio strane voci che non riguardavano Voghera o Canicattì, ma Noci.
Se avessimo avuto prove concrete, avremmo portato tutto ai carabinieri.
Ma, oltre al piano penale, ne esiste un altro etico, che ci impone di tenere sempre alta l’attenzione su certi temi, ci impone di ringraziare chi ha il coraggio di farci parlare di certi argomenti, e ci impone pure di schifarci davanti a certe esibizioni di ipocrisia.
Più che mai d’accordo con il vostro avangurdismo, volevo chiederti invece perchè di questi tempi tenersi buoni gli scout è meglio.Voglio dire, se l’iniziativa è sul voto di scambio sarebbe paradossale che qualcuno avesse fatto qualcosa per…
Mirko, è una battuta.