Ieri sera, nella splendida cornice di via Aldo Moro, il Nuovo Centro Destra (lato maggioranza) ha presentato il candidato alle europee Piccone.
E siccome questa volta voglio vincere in tranquillità e voglio vincere a Noci, ho deciso che li voto.
In Europa prima l’Italia, in Italia prima la Puglia, in Puglia prima Noci, a Noci prima il centro storico, nel centro storico prima piazza Plebiscito, a piazza plebiscito prima casa mia, a casa mia prima il secondo piano, tanto giù sta mia nonna che basta che guarda Segreto è contenta.
Basta con la keffiyah.
Voglio che Marino mi regali un bel foulard.
Basta con ste cazzo di insalate biologiche da radical chic, che a me che sono abituato al ragù fanno senso.
Voglio andare ai fornelli con Vittorio.
Basta con Fabrizio che sta sempre a parlare.
Voglio sentire la voce di Mastropasqua.
Basta con le pizziche, che so’ roba leccese.
Voglio festeggiare in piazza ballando una quadriglia comandata da Lauccio.
Basta con le sconfitte e i pareggi risicati, che a sinistra pure quando vinci, come l’anno scorso alle comunali, col passare del tempo ti accorgi che hai perso lo stesso.
Voglio stare con quelli che, pure quando sembra che hanno perso si ritrovano con ViceSindaco, 2 assessori e Presidente del Consiglio.
o lo facciamo
Per questo ho deciso, voto NCD e voto Filippo Piccone, a patto che, entro il 25 maggio, risolva la situazione dei suoi 67 dipendenti della Korus di Lecce che da mesi aspettano gli stipendi.
E come quando rifletti e dici”ma io non potevo essere calciatore e giocare anche in una squadra di serie D. Non mi frega niente di essere di serie D sempre meglio di fare politica?”. #masì