Alle ultime elezioni di Noci ha vinto un Sindaco di centrosinistra, supportato da una coalizione che presenta al suo interno anche i partiti della sinistra estrema. Una situazione inedita per Noci, solitamente governata da partiti di destra o di centro. Forse inevitabilmente, data la portata della novità, da un anno è quindi in corso una durissima querelle in Consiglio Comunale tra il leader dell’opposizione Paolo Conforti (Nuovo centrodestra) e il Presidente dell’assise comunale, eletto dalla maggioranza, Stanislao Morea (Nuovo centrodestra).
Ma anche fuori dal Palazzo è esplosa duramente la polemica tra la giovane promessa del centrodestra nocese, Stefano Emanuele Matarrese (Nuovo centrodestra, 19 anni) e il consigliere di maggioranza Vittorio Lippolis (Nuovo centrodestra, 27 anni), che si è sfogato su Facebook contro chi non riconosce il valore dei giovani in politica.
L’indole bonaria porta invece a sottacere le tensioni, in realtà molto forti, tra un altro esponente dell’opposizione, Francesco Gentile (Nuovo centrodestra) e il vicesindaco Marino Gentile (Nuovo centrodestra). I due omonimi si sono beccati lungamente su un argomento dirimente della politica locale, che li vede su posizioni radicalmente opposte. Se usi un dopobarba dalla fragranza intensa, sostiene il primo, non puoi indossare anche foulard profumati. Se tu lavorassi quanto lavoro io, risponde il vicesindaco, capiresti che c’è bisogno di più di un profumo per mascherare gli inevitabili olezzi prodotti dal corpo umano, dopo 38 ore di lavoro al giorno.
Per fortuna ci sono altri esponenti della larga maggioranza di centrosinistra al governo che tentano di placare gli animi. A tal proposito, l’assessore Paolo D’Onghia (Nuovo centrodestra) e i consiglieri di maggioranza Giuseppe Mastropasqua (Nuovo centrodestra) e Anna Martellotta (Nuovo centrodestra) hanno rilasciato un comunicato congiunto: “Dall’opposizione ci separano forti divergenze ideologiche e politiche, ma questo non vuol dire che non possiamo convivere civilmente in Consiglio Comunale”.
Polemico invece con la sua stessa maggioranza il consigliere Antonio Locorotondo. Con un atto di coraggio, pare convinto a lasciare il suo partito per passare alla neonata formazione del Nuovo centrodestra, nonostante l’esiguità della sua componente in Consiglio. Una sfida coraggiosa che non condivide il consigliere Paolo Negro (Nuovo centrodestra), le cui numerose assenze in Consiglio lasciano trasparire l’intenzione di voler passare all’opposizione. Si è infatti fatto fotografare ad un convegno del Nuovo centrodestra.