Marò che palle

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Al Presidente della Repubblica dell’India
Al Primo Ministro della Repubblica dell’India
A tutti gli indiani di buon cuore

Onorevoli Signori, come sapete da troppo tempo l’annosa vicenda dei marò si trascina minando i rapporti fra le nostre due grandi nazioni.
I fatti sono noti a tutti, il 15 febbraio 2012 due fucilieri di Marina, di stanza sulla nave Enrica Lexie in funzione antipirateria, hanno fatto fuoco su due pescatori indiani scambiati per pirati, uccidendoli.
Da allora i due marò sono trattenuti in India in attesa che si capisca chi e perché deve giudicarli.
Quello che non sapete, cari amici indiani, è quello che nel frattempo stiamo sopportando noi poveri cittadini italiani.
Dobbiamo sopportare che una certa politica che non sa che altro dire e fare per evitare l’estinzione si sia appropriata della vicenda e ce la mena mattina e sera con sta storia.
E’ vero che si è provato a sostenere la tesi che i due avessero sparato 3 raffiche in acqua, quando sulla nave sono stati trovati 16 fori di proiettile, ma noi dobbiamo sopportare che Margherita Boniver, ministro socialista in uno dei governi Andreotti nei ruggenti anni preTangetopoli e nel governo Amato del prelievo notturno sui conti correnti, si sia offerta come ostaggio!
E’ vero che le famiglie dei due pescatori hanno ricevuto dal Governo Italiano 10 milioni di rupie come “atto caritatevole” e, guarda un po’, dopo la firma hanno ritirato le loro denunce, ma noi dobbiamo sopportare il ghigno fintoindignato e fintoitalico di La Russa, il socio di Ligresti che si erge a paladino della Patria e delle Forze Armate! La Russa capite ?! Tu caro cittadino di Nuova Delhi non lo sai, ma La Russa, che da giovane leader del Fronte della Gioventù partecipava ai cortei nei quali si lanciavano le bombe contro i poliziotti, adesso organizza cortei e fiaccolate strumentalizzando quei due ragazzi!
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E’ vero che l’India è stata dipinta come un postaccio e le sue acque come infestate da corsari di ogni risma ma sapete, la maggior parte di noi Italiani quando la sente nominare pensa a Sandokan, al curry che l’ultima volta gli ha fatto venire la diarrea e agli uomini di Geronimo che attaccano ululando le giubbe blu.
Quindi, cari amici indiani, pensate a noi poveri cittadini italiani, allo strazio che da due anni siamo costretti a subire e fatelo per noi, rimandateci quei due ragazzi!

Data

7 aprile 2014

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Antonio Basile

Idealista pratico. Se le passioni si nutrono di ostacoli, le mie sono obese.

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