Le sentinelle sono scese in piazza con una protesta pacifica e silenziosa a difesa della famiglia intesa come uomo e donna. L’unica famiglia voluta da Dio.
Ma io non posso fare a meno di chiedermi: che rapporto hanno questi uomini con i porno lesbo?
Facciamo subito una premessa: questa gente – come tutti – ha il diritto di manifestare.
Trovo infatti vergognose le aggressioni dei contro-manifestanti.
Le sentinelle in piedi hanno tutto il diritto di essere dei manifesti idioti.
[Pare che molti leggessero “Dov’è mio fratello”: un libro che spiega come una persona gravemente malata di frociaggine possa “guarire” grazie a Gesù.
Sarà, ma nel guarire gli idioti è piuttosto scarso.]
Si definiscono come “una rete apartitica e aconfessionale” appoggiata da Forza Nuova e dalla Chiesa; io, invece, dico di radermi i capelli ma sono pelato.
[Estrema destra e Chiesa Cattolica a braccetto, questa sì che è una famiglia indissolubile.
Il problema, adesso, è stabilire chi fa l’uomo e chi fa la donna.]
Va bene, cerchiamo di ragionare attraverso delle semplici domande:
– Se ti dovessero chiedere “Permetteresti che delle persone diverse da te possano mangiare la zuppa?”
Cosa risponderesti?
Ricorda! Il fatto che alcune persone possano mangiare la zuppa non significa che tu debba mangiare zuppa!
– Se ti dovessero chiedere “Permetteresti che delle persone diverse da te possano sposare persone dello stesso sesso?” Cosa risponderesti?
Ricorda! Il fatto che alcuni uomini possano sposare altri uomini non significa che tu debba succhiare un cazzo.
Se due uomini o due donne si sposano, semplicemente, non sono fatti tuoi. Devono avere dei diritti.
Sai qual è la soluzione?
Se sei un uomo limitati a non sposare un altro uomo, se sei una donna limitati a non sposare un’altra donna.
Incredibile!
Il ddl Sclafarotto
In realtà la mia è solo una bonaria provocazione, le sentinelle in piedi sono scese in piazza per protestare contro il ddl Scalfarotto che introduce il reato di omofobia ma, secondo loro, non definisce precisamente l’omofobia dando così troppa discrezionalità al giudice.
Quindi, teoricamente, basterebbe dire “no all’adozione gay” per far sì che un giudice ti sbatta dietro le sbarre.
Seguendo lo stesso meticoloso rigore logico ordinando due negroni al bar potrei essere servito con due africani corpulenti, perché la parola “negroni” lascia troppa discrezionalità al barista.
E ci sono esattamente le stesse probabilità che questi fatti si verifichino.
[L’Age, l’associazione dei genitori cattolici, ha minacciato una settimana di sciopero dei figli da scuola.
Ma che minaccia è!
Prendete spunto dalle sacre scritture e minacciate di sacrificarne un paio! Fatemi vedere quanto è ardente la vostra fede!]
Certo, ‘sta storia del ddl Scalfarotto potrebbe essere solo un pretesto per essere omofobi senza essere omofobi; ma potrebbe anche essere una protesta legittima.
Pensandoci bene bisogna difendere la famiglia naturale intrisa di valori tradizionali: mamma schiava e padre padrone.
Però, almeno, sono uomo e donna.
Il portale “Fanpage.it”, per capire cosa si annida nelle menti di questi tutori della famiglia, ha intervistato a Napoli alcune sentinelle.
[Qui trovate il video.]
Mi limito a riportare un paio di esempi:
– “Non posso pretendere che il mio amore per un cavallo domani venga istituzionalizzato.”
Certo, perché il cavallo non ricambierebbe.
Questo giovane pensa che essere omosessuali equivale ad essere degli animali.
– “Se vogliono vivere la loro concezione d’amore la vivano in segreto, di nascosto […] non voglio ritrovarmi a spiegare a mio nipote che ha 6 anni delle cose che non riesco a spiegare nelle parole dei piccoli.”
Quindi a due persone non è concesso amarsi perché tu non sei in grado di spiegarlo a tuo nipote?
Ma chi se ne frega! Tanto con ogni probabilità il marmocchio crescerà per diventare come te.
Lo facciamo per i bambini. Nessuno pensa ai bambini!
Siamo tutti d’accordo sul fatto che una coppia gay non possa avere un bambino, anatomicamente dallo strofinio di due vagine non può nascere niente.
Al massimo una malattia venerea o un buon filmato.
Quindi una coppia gay, se vuole un bambino, deve adottarlo.
Partiamo, per una volta, dal diritto dei bambini di avere una famiglia sana che gli permetta di crescere con serenità e sicurezza. Che gli assicuri educazione e amore.
La coppia che vuole adottare deve essere valutata secondo una serie di parametri che hanno come unico obiettivo il benessere del bambino. Come dovrebbe succedere per le coppie eterosessuali.
Per me a buona parte di queste sentinelle non importa dei bambini e non gli importa dell’amore tra due persone; non gli importa della famiglia naturale o di ciò che è moralmente giusto.
L’unica cosa che cercano è un pretesto per imporre la loro omofobia, un cavillo morale per giustificare la loro cieca intolleranza.
In nome di Dio, naturalmente.
bell’articolo, ben scritto, ironico e piacevole da leggere.
dovrebbe avere più diffusione 🙂
Bravissimo. Gran bell articolo. ;-*